Fattura Elettronica B2B: 10 domande frequenti

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Fattura Elettronica B2B: 10 domande frequenti

La sfida della fatturazione elettronica intrapresa dall’Italia è riassumibile in un dato: siamo il primo paese in Europa a prevedere, per legge, l’obbligo del B2b, ovvero della e-fattura fra privati. Esistono altri stati comunitari che hanno l’obbligo verso la pubblica amministrazione (in vigore in Italia dal 2014-2015), altri che lo stanno implementando, ma nessuno ha deciso, fino ad oggi, una norma stringente come quella italiana.

La fatturazione elettronica diventa quindi uno degli elementi su cui l’Italia punta per scalare posizioni nella classifica della digitalizzazione, in cui continua a essere fra i fanalini di coda, davanti solo a Bulgaria, Grecia e Romania. Le condizioni per avere successo ci sono tutte: secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, sono poche le imprese che non hanno ancora messo a punto strategie per adempire all’obbligo.

Ci capita, però, sempre più spesso ricevere domande su come gestire i flussi e su altri aspetti sulla Fatturazione Elettronica.

Per aiutarti a capire di cosa si tratta abbiamo predisposto 10 semplici risposte alle domande che i nostri clienti ci pongono più di frequente, per offrire il maggior quantitativo d’informazioni utili per comprendere appieno quanto questa novità non debba essere temuta ma al contrario debba essere affrontata con la giusta attenzione per goderne gli aspetti positivi.

  1. Cosa significa fatturazione elettronica B2B?

La fatturazione elettronica obbligatoria 2019 riguarda tutte le imprese private. La fattura elettronica è un documento informatico prodotto in un formato standard (XML), gestito secondo un processo codificato. Dal 1° gennaio 2019, fatte salve le eccezioni di legge, la fattura elettronica sarà l’unica valida ai fini fiscali, quindi accettata e liquidata dagli operatori economici.

  1. Una fattura in formato .pdf è una fattura elettronica?

No, attenzione: una fattura in formato digitale non è necessariamente una fattura elettronica. La differenza sta nel formato e nel processo di gestione. Quindi una fattura in .pdf non è una fattura elettronica.

  1. Come posso generare una fattura elettronica B2B?

Per creare una fattura elettronica è necessario avere un software o un’applicazione che sia in grado di trasformare le informazioni tipiche di una fattura in un file XML, secondo il tracciato record standard.

  1. Come spedisco il file XML al mio cliente?

Il file non deve essere spedito al cliente. L’XML deve essere inviato al Sistema Di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate. All’interno del file XML sarà specificato l’indirizzo telematico del destinatario (una PEC o un identificativo unico), al quale il Sistema di Interscambio recapiterà il file stesso.

  1. E se il mio cliente non ha la PEC o non è una P.IVA come gli invio la fattura?

La procedura dovrà essere la medesima. Sarà il software o l’applicazione che dovrà anche generare una fattura “leggibile” (anche in formato .pdf) che possa essere spedita al destinatario, ad esempio via mail o in forma cartacea. Lo SDI dovrà, comunque, ricevere il file XML.

  1. Cosa succede dopo che il Sistema Di Interscambio ha ricevuto il mio file XML?

Il SDI, entro 5 giorni, effettuate le verifiche del caso, invierà una notifica nella quale confermerà o meno l’approvazione del file XML, segnalando l’esito del controllo. In caso di esito favorevole il SDI provvede a consegnare il file XML al destinatario.

  1. Come fa il mio cliente a leggere il file XML generato dal software?

Se il cliente è una Partita IVA, dal 1° gennaio 2019 anch’egli potrà dotarsi di un software o di un’applicazione in grado di leggere le fatture elettroniche. Le soluzioni più evolute, riescono anche ad importare i dati nelle maschere dedicate alla gestione contabile o logistica.

  1. C’è qualche azienda o artigiano che non si deve adeguare alla Fatturazione elettronica B2B? Da quando la fatturazione elettronica diventa obbligatoria?

Tutte le Partite IVA, dal 1° gennaio 2019, dovranno essere in grado di emettere fatture elettroniche ad eccezione dei Regimi minimi e dei Forfettari.

  1. Una volta registrata in contabilità, la fattura in formato XML posso eliminarla?

Assolutamente no! Essendo un documento digitale, la fattura elettronica deve essere conservata digitalmente a norma per almeno 10 anni.

  1. E se dovessi emettere una fattura nei confronti di un soggetto “estero”, cosa devo fare?

Per legge non si è obbligati ad emettere una fattura elettronica verso un cliente estero ma visto che è comunque necessario recapitare il file XML allo SDI, allora è bene generarla elettronicamente.

 

Se hai altre domande non esitare a contattarci al numero 089 98 48 240: il nostro centro assistenza buffetti software è a tua disposizione!

2018-07-13T18:52:30+01:00