Buffetti Informa Decreto semplificazioni proroghe fiscali
Tra le novità introdotte dal nuovo Decreto semplificazioni fiscali vi è la proroga del termine per la presentazione della dichiarazione IMU. Questa dichiarazione va inviata al Comune da tutti i soggetti passivi possessori di immobili, il cui possesso abbia subito variazioni rispetto all’anno precedente. Il termine, che è previsto di solito per il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute le variazioni, è stato esteso in questo caso fino al 31 dicembre 2022. Oltre alla proroga, viene inoltre semplificato il modello di dichiarazione IMU per enti non commerciali.
Per le fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2023, il pagamento dell’imposta di bollo può essere effettuato, senza applicazione di interessi e sanzioni:
- per il primo trimestre, nei termini previsti per il versamento dell’imposta relativa al secondo trimestre solare dell’anno di riferimento, qualora l’ammontare dell’imposta da versare per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre solare dell’anno sia inferiore a 5.000 euro;
- per il primo e secondo trimestre, nei termini previsti per il versamento dell’imposta relativa al terzo trimestre solare dell’anno di riferimento, qualora l’ammontare dell’imposta da versare per le fatture elettroniche emesse nel primo e secondo trimestre solare dell’anno sia inferiore complessivamente a 5.000 euro.
Inoltre, il termine del 30 giugno per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 viene spostato al 30 settembre 2022.
Per quanto riguarda l’erogazione degli incentivi auto 2022 ci saranno 270 giorni di tempo a partire dalla prenotazione del bonus per la conferma dell’operazione e per la comunicazione del numero di targa del veicolo nuovo consegnato.
Aiuti di Stato
ll termine per la trasmissione dell’autodichiarazione degli aiuti Covid finalizzata all’aggiornamento del Registro Nazionale Aiuti di Stato è stato prorogato dal 30 giugno 2022 al 30 novembre 2022.
La scelta di prorogare il termine al 30 novembre 2022 è finalizzata a confermare la possibilità di evitare di ripetere l’indicazione delle informazioni incluse nell’autodichiarazione nel modello Redditi 2022 di dichiarazione delle imposte sui redditi che, come è noto, anch’esso deve essere trasmesso entro lo stesso termine del 30 novembre.
in tema di autocertificazione degli aiuti ricevuti, c’è stata anche l’ordinanza del TAR del Lazio (ordinanza n. 3932 del 22 giugno) che, in relazione alla richiesta di sospensione dell’adempimento sollevata in sede di ricorso, si è pronunciata rigettandola.
Le altre novità
Alla luce della pubblicazione del testo del decreto in Gazzetta Ufficiale, ecco un elenco delle principali novità in arrivo:
- semplificazione delle modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato.
- semplificazione dell’esterometro, il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere non sarà più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro;
- commissariamento di SOGIN S.p.A. con la necessità di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale di questi rifiuti;
- semplificazione del monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro;
- estensione al 2022 dei correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, previsti per il 2020 e il 2021 alla luce degli effetti della pandemia sull’economia.
- Vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi.
- il Caf o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie;
- dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730;
- semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle micro-imprese e per la gestione degli errori contabili;